L’idea è ghiotta: portare nei cinema sotto casa le grandi opere liriche e i migliori balletti dei più grandi teatri internazionali. In che modo? Sfruttando le nuove tecnologie del digitale e il 3D, via satellite si può essere seduti sulla poltrona del cinema e vivere in diretta la prima del Teatro alla Scala di Milano, oppure l’ultimo balletto del Bolshoi, o dell’Opéra de Paris. Certo, non è come essere veramente a teatro, chi ha la possibilità di andarci continuerà a preferire
l’esperienza diretta. Ma tutti quelli che non hanno mai visto un’opera o le grandi étoile in vita loro, trovano in questo nuovo trend il modo ideale per recuperare. Perché grazie ai sistemi audio e video delle sale che aderiscono, sarà come essere seduti a Parigi o a Mosca, ma in prima fila, non dalle balconate dove occorre il binocolo per vedere qualcosa.
L’idea è già una realtà consolidata in altri paesi, per esempio in Francia, mentre in Italia i pionieri sono due società: Microcinema e Nexo Digital. La prima è un network di sale digitali che ha sperimentato con La Traviata di Zeffirelli questo nuovo modo di utilizzare le sale nel 2007, ottenendo subito grandi apprezzamenti. E ha poi continuato su questa strada proponendo un cartellone di eventi in alta definizione digitale live, ma anche registrati, delle principali produzioni liriche italiane e internazionali. Il plusvalore etico di questa società è che ha fornito anche a sale parrocchiali o piccole sale d’essai che rischiavano la chiusura dei sistemi di sala che permettono di proiettare film ed eventi in alta definizione. Oggi il suo network digitale satellitare conta 150 sale. Ad aprile si vedranno l’Anna Bolena di Gaetano Donizetti, dalla Wiener Staatsoper di Vienna (5 aprile ore 19) e Il barbiere di Siviglia, di Gioacchino Rossini, dal Teatro Regio di Parma (26 aprile ore 20). Nexo Digital oltre alle opere, ha un programma di balletti d’eccezione, sui quali stanno avendo ottime risposte da parte del pubblico, che per esempio non ha lasciato nemmeno un biglietto libero per Gisèle, lo scorso dicembre. Segnatevi in agenda domenica 29 maggio: avrete l’occasione di scoprire le emozioni del corpo di ballo del Bolshoi, in diretta live da Mosca, che si esibirà in una Coppélia che lascerà a bocca aperta.
Articolo scritto da: Samuela Urbini
Io sono STRA-D’ACCORDO sul fotto di far propagare la cultura attraverso strumenti ( nuovi ).
Un’ottima idea quella di trasmettere al cinema gli spettacoli teatrali, che di solito non possono per motivi di spazio, tempo e denaro, soddisfare più gente possibile.
Bravi!!!