Archivio | dicembre, 2011

Il giardino nobile, Electa

20 Dic

La copertina del libro Electa

Sottotitolo: Italian Landscape Design. Infatti si parla di architettura dei giardini all’italiana, analizzando tredici esempi selezionati secondo il criterio del giardino classico formale. Architetture verdi che si distinguono per rigore e armonia di forme in cui, inserendo gli elementi naturali con precisi schemi geometrici, si ottiene un risultato di equilibrio generale. Ne sono un esempio i magnifici giardini di Villa Reale di Marlia (Lu), di Villa del Balbianello a Lemmo (Co), della Cervara a Santa Margherita Ligure (Ge) e il Giardino dei Giusti di Verona. Ogni giardino incarna inoltre la storia di famiglie aristocratiche che hanno tramandato la tradizione del verde nobile.

Electa, A cura di Lucia Valerio, con un testo di Paolo Pejrone, 192 pagine/120 illustrazioni, € 65

Articolo scritto da: Samuela Urbini
Segnalazione pubblicata su Capital Living n. 4 di settembre 2011

Lago di Como: Villa del Balbianello, Lemmo

Eventi di Natale 2011 e Capodanno 2012

18 Dic

Dicembre, mese di festeggiamenti. Inizia il balletto del “dove andiamo quest’anno, da noi o da voi?”, riferito alla vigilia di
Natale, al 25 dicembre, ma anche alla vigilia di Capodanno e al primo gennaio. Con gran bagarre organizzativa inclusa. Esiste però un’alternativa ai festeggiamenti in casa, più economici e di qualità di quelli nei locali, però stressanti. E questa alternativa è all’insegna della cultura e del divertimento e consiste nel scegliere uno dei grandi teatri delle maggiori città italiane che offrono sempre ottimi spunti per passare una serata molto piacevole. E a prezzi non proibitivi, visto che, se non si va in prima fila, si può assistere a opere e balletti anche a 30 euro.

L'articolo pubblicato su ON di Dicembre 2011

Abbiamo selezionato gli eventi più interessanti in cartellone all’Immacolata, a Natale e a Capodanno, a partire dall’attesa apertura della stagione operistica del Teatro alla Scala di Milano (nella foto grande in alto), tradizionalmente inaugurata il 7 dicembre, quest’anno con il capolavoro di Mozart, il Don Giovanni (interpretato da Peter Mattei) con la regia di Robert Carsen e il direttore d’orchestra Daniel Barenboim (nella foto sotto). Non solo opera: per chi ha gusti più leggeri, l’Immacolata offre anche scelte più popolari, come il trasformista Arturo Brachetti a Torino, il musical Mammamia! e la festa Disney Live a Roma o i concerti di Ivano Fossati e Marco Mengoni. Per Natale, il balletto Lo Schiaccianoci è protagonista a Milano e Padova, messo in scena dal Balletto di Mosca La Classique.

In alternativa, i dissacratori del Les ballets Trockadero de Montecarlo, al Teatro Arcimboldi di Milano, o Laura Pausini e Claudio Baglioni live. Per Capodanno il tradizionale concerto si svolge al teatro La Fenice di Venezia, dove quest’anno il direttore d’orchestra sarà il ventisettenne venezuelano Diego Matheuz, astro nascente del panorama internazionale emerso da quel grandioso progetto che è il Sistema Nacional de Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela fondato nel 1975 da José Antonio Abreu. Ma ecco qui sotto tutti gli appuntamenti

NATALE E SANTO STEFANO

MILANO
Il lago dei cigni
Teatro Nuovo
(25-26 dicembre) da 38 euro
www.teatronuovo.it
Laura Pausini
Mediolanum Forum
(25-29 dicembre)
da 34,50 euro
www.forumnet.it

ROMA
Mammamia! Il musical
Teatro Brancaccio
(1-16 dicembre) da 39 euro
http://mammamiailmusical.it
Disney Live! L’intrepido
viaggio di Topolino
(7-10 dicembre) da 16,50 euro
www.disney.it

PALERMO
Ivano Fossati
Auditorium Teatro Dante,
(6 dicembre) da 46 euro
www.ivanofossati.it

PADOVA
Marco Mengoni
Gran Teatro Geox
(8 dicembre) da 29 euro
www.granteatrogeox.com

VENEZIA
Il Trovatore
Teatro La Fenice (6-7 dicembre)
da 113 euro

www.teatrolafenice.it

CAPODANNO

MILANO
Gran Galà Ciaikovskij
Teatro Carcano
(31 dicembre-1 gennaio) da 34 euro
www.teatrocarcano.com
Giselle
Teatro Nuovo
(1 gennaio) da 38 euro
www.teatronuovo.it
Omaggio a Beethoven: la Nona Sinfonia
Auditorium di Milano
Fondazione Cariplo
(31 dicembre-1 gennaio)
da 13 euro
www.laverdi.org
Galà della Scuola di Ballo dell’Accademia
Teatro alla Scala
(31 dicembre) da 12 euro
www.teatroallascala.org

ROMA
Laura Pausini
Palalottomatica
(31 dic.-1 gennaio) da 34,50 euro
www.forumnet.it
Claudio Baglioni
Auditorium Parco della musica
(31 dicembre) da 80 euro
www.auditorium.com

Massimo Ranieri
Gran Teatro
(31 dicembre) da 53 euro
www.ilgranteatro.it

VENEZIA
Concerto Capodanno 2012
Teatro La Fenice
(31 dic.-1 gennaio) da 100 euro
www.teatrolafenice.it

VERONA
Falstaff
Teatro Filarmonico
(31 dicembre)
da 35 euro
www.arena.it

Articolo scritto da: Samuela Urbini

Per vedere l’articolo sugli eventi delle feste di Natale 2011 pubblicato su ON di dicembre 2011: ON dicembre 11_Musica

30 Years of Polaroids

15 Dic

Un'immagine tratta dal libro 30 years of polaroids

Bruno Bisang è un fotografo ritrattista e di moda svizzero molto bravo. In questa opera raccoglie una selezione di polaroid scattate in 30 anni di carriera, che fanno venire nostalgia della fotografia analogica, con la sua imperfezione espressiva, la sua purezza e l’assenza di ritocco a cui invece il digitale ci ha abituati. Tra i vari soggetti ritratti, anche molte star, tra cui Naomi Campbell, Carla Bruni, Tyra Banks, Monica Bellucci, Claudia Schiffer, Michelle Hunziker e Victoria Beckham. Una collezione di foto che diventerà un cult.

TeNeues, di Bruno Bisang, 208 pagine/93 foto in bianco e nero, € 65

La copertina del libro

 
Articolo scritto da: Samuela Urbini
Segnalazione pubblicata su Capital Living n. 4 di settembre 2011.

Michelle Rodríguez: carattere latino

5 Dic

La domanda più ricorrente che si sente fare la più famosa tra le attrici latino-americane è ‘come mai hai sempre parti da dura?’. “Mi ci vedreste a fare la fidanzata che deve essere salvata? O anche solo la fidanzatina?”, risponde Michelle Rodríguez. Basta vederla durante un’intervista. La risposta è: decisamente no, non ti vedremmo in ruoli da pulzella. Perché la Rodríguez è quello che si potrebbe definire un maschiaccio. Negli atteggiamenti, nella spontaneità delle sue reazioni e delle sue battute, non sempre raffinate, ha tratti caratteriali più frequentemente presenti negli uomini. Ciò nonostante, o forse anche per quest’aria da bambina cattiva, Michelle è davvero sexy.

articolo di Samuela urbini

L'articolo pubblicato su ON di settembre 2011

Anche nel suo ultimo film, World Invasion (2011), è una tosta: il tenente Elena Santos è infatti uno degli eroi che eviterà che la terra venga distrutta dagli alieni. Accanto a lei troviamo Aaron Eckhart. Di nuovo un personaggio duro, dunque, ma con un appeal che non ha eguali. Vi chiederete: come mai fa sempre parti da sterminatrice e imbraccia spesso fucili e mitra? Semplice: perché le piace. Dice di avere una pessima mira, ma che avere un fucile in mano e correre tra un ostacolo e l’altro sparando ai nemici è la cosa che più la diverte sul set. Quanto alla sua femminilità: “mi piace lasciarla per la mia camera da letto”, ha detto.

A 33 anni appena compiuti (lo scorso 12 luglio), Michelle Rodríguez ha già recitato in un numero considerevole di blockbuster. Ricorderete Avatar (2009), il colossal diretto da James Cameron girato prevalentemente in digitale e primo vero fenomeno in 3D che ha portato milioni di persone al cinema: la protagonista, rivista e corretta in post produzione, era proprio lei. Prima, però, la Rodríguez aveva già raggiunto la celebrità con Fast and Furious (2001), in cui era la coraggiosa fidanzata del protagonista Vin Diesel, con il quale pare abbia anche avuto una relazione nella vita reale. E con altri film di notevoli incassi, come Resident Evil, S.W.A.T. – Squadra speciale anticrimine e la serie Tv di grande successo Lost, per la quale, nel ruolo di Ana Lucia Cortez, ha fatto 22 puntate, prima di dover abbandonare il set in seguito a un suo arresto per guida in stato di ebbrezza. Si sa, negli Stati Uniti le regole sono rigide e soprattutto vengono fatte rispettare. Nel 2010 ha recitato nello splatter Machete di Ethan Maniquis e Robert Rodríguez, un film piuttosto violento, di pura azione, in perfetto stile Rodríguez, l’omonimo regista che però non ha alcuna parentela con l’attrice.

L’affascinante Michelle ha origini latine, anche se è nata in Texas e buona parte della sua vita l’ha passata negli Usa. Quando aveva 8 anni si è trasferita nella Repubblica Dominicana in seguito al divorzio dei genitori, per poi andare ad abitare a Porto Rico due anni più tardi e tornare infine negli Stati Uniti, nel New Jersey. L’infanzia è stata un po’ movimentata: a 10 anni dichiara di aver fatto la prima rissa, con una compagna di scuola. E ha abbandonato gli studi superiori dopo essere stata espulsa da 6 istituti diversi. Forse perché ancora non si conosceva bene quel disturbo tipico dell’infanzia (ma di cui la Rodríguez soffre ancora oggi) chiamato ADHD, la sindrome da deficit d’attenzione, che causa iperattività perché si è incapaci di concentrarsi su qualsiasi cosa. Il suo debutto al cinema avviene nel 2000, quando partecipa a un’audizione per Girlfight, un film indipendente sul pugilato, il primo in cui compare un pugile donna (Million Dollar Baby verrà solo quattro anni dopo), tratto da una storia vera: nonostante non avesse mai tirato di boxe prima, Michelle prende sei mesi di lezioni private, 11 kg di muscoli e riesce a farsi scritturare, mettendo al tappeto le altre 350 pretendenti al ruolo di Diana Guzman. Quell’anno vince anche il prestigioso premio come miglior attrice al Deauville Festival of American Cinema. L’anno dopo viene scelta per Fast and Furious.

La copertina di ON di settembre

Di sé ha dichiarato: “Non voglio che la gente pensi a me in modo sessuale. Non voglio che di me dicano ‘è sexy’, ma che ascoltino quello che ho da dire. Ho ricevuto delle proposte per girare scene di sesso, ma questo farebbe di me un’altra Jennifer Lopez o cose del genere. Facile. Ma io voglio ottenere successo per una via più difficile”. E sul suo blog (www.michellerodriguez.com), sul fatto che i suoi ruoli siano sempre da comprimaria rispetto all’eroe maschile, ha scritto: “sono grata di avere l’opportunità di esprimere potenza e forza di volontà, presto quella forza evolverà da un’energia maschile in un’energia femminile equilibrata. Mi auguro che Hollywood sia ricettiva rispetto a questo carattere archetipico che dev’essere ancora sfruttato in un personaggio principale nei suoi film commerciali”. Una ragazza
sicura di sé, che ci regalerà ancora bellissimi ruoli in futuro.

Articolo scritto da: Samuela Urbini

Per vedere l’articolo sull’attrice Michelle Rodríguez pubblicato su ON di settembre 2011: ON settembre 2011 Michelle Rodriguez
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