Sex symbol è un termine usato per spiegare quella particolare popolarità che solo poche star hanno, perché risultano
attraenti per la maggior parte delle persone. Erano sex symbol i primi divi del cinema muto, Greta Garbo e Rodolfo Valentino, ed erano sex symbol Marilyn Monroe e Brigitte Bardot. Fino agli anni 60 erano principalmente gli attori e le attrici del cinema a fregiarsi di questo titolo, ai quali si aggiunsero, dagli anni 70 e 80, le rockstar. I 90 furono gli anni delle top model, bellezze mai passate di moda, mentre negli anni 2000 celebrities di vari campi possono vantare questo titolo: dal cinema alla musica, alla moda e, per la prima volta, al mondo dello sport.
Oggi gli atleti sono le nuove rockstar. Perché hanno il plus valore di non essere solo belli: si sono dati da fare per arrivare dove sono. Per questo i più grandi marchi di moda li scelgono per accrescere la propria visibilità. Gli atleti curano la loro immagine come i modelli, hanno agenti che gestiscono le loro relazioni con i mass media e diventano sponsor per il loro sport, ma non solo. Armani per anni ha avuto grandi calciatori come testimonial: David Beckham, Ricardo Kakà, Cristiano Ronaldo. Lo scorso agosto, con l’appannarsi dell’immagine del calcio, ha scelto il nuovo testimonial per Armani Jeans ed Emporio Armani Underwear nel mondo del tennis: Rafael Nadal (realizzata dal fotografo Steven Klein).
Ma l’erotismo ha molti volti e, chissà perché, due donne che lottano scatenano nell’immaginario maschile qualcosa di erotico. La domanda risulta meno arcana se a lottare è una come la tedesca Christine Theiss, campionessa del mondo di full-contact kickboxing: alta 175 cm per meno di 60 kg di peso, ha le proporzioni di una statua greca. Infatti ha guadagnato una copertina su Maxim. In più è anche cardiologa, la testimonial perfetta per qualsiasi brand: bella, salutista, sexy e pure intelligente.
Dietro di lei, altre campionesse: l’americana Alana Blanchard (surf), la campionessa australiana di mountain bike Niki Gudex e Heather Mitts, doppia medaglia d’oro olimpica con la nazionale di calcio Usa. Amanda Beard, campionessa di nuoto americana, è anche modella ed è stata cover girl di Playboy. E che gli atleti siano diventati sex symbol lo dimostra anche il fatto che tra i calendari cult di ogni anno troviamo il Dievx du Stade, con i giocatori di rugby vestiti solo con una palla ovale. Oppure Cyclepassion, con le più belle del ciclismo. E se persino George Clooney presenta come fidanzata ufficiale Stacy Keibler, ex wrestler, vuol dire che le sportive sono definitivamente diventate glamour.
Articolo scritto da: Samuela Urbini
Per vedere l’articolo sui nuovi sex symbol pubblicato su ON di novembre 2011: ON novembre 11 new sex symbol
- article by samuela urbini
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